Enrico Mentana ha svelato diversi aneddoti mai raccontati prima in merito al suo rapporto con Silvio Berlusconi e una particolare richiesta.
Ha fatto la storia dell’Italia e di lui si continuerà a parlare nei libri di storia. Eppure, Silvio Berlusconi sarebbe potuto non entrare in politica se solo Enrico Mentana e altri avessero portato a termine il loro tentativo di persuasione al Cavaliere. A raccontarlo proprio il noto giornalista, ex volto del TG5, in una bella intervista al Corriere della Sera nella quale ha anche svelato una particolare richiesta ricevuta proprio dall’ex Premier prima di un famoso video che cambiò, di fatto, la storia dell’Italia.
Mentana, la richiesta di Berlusconi mai svelata
Nel corso dell’intervista al Corriere, Mentana ha raccontato il suo rapporto con Silvio Berlusconi soffermandosi in modo particolare sia sull’aspetto lavorativo, visti i suoi lunghi anni in Mediaset, ma anche quello privato che riguarda, in un certo senso, anche la carriera politica poi svolta dal compianto Cavaliere.
L’attuale direttore del TgLa7 ha spiegato che quando Berlusconi scese in politica gli fece subito una richiesta in merito alla conduzione del telegiornale su Canale 5: “‘Faccia un telegiornale tutto daccapo, gli dia il nome che vuole, solo lo faccia ecumenico’”. Pensai: oddio, vuole il tg dei cattolici! Ma lui intendeva né di destra né di sinistra, né del Nord né del Sud, di tutti. Era il sogno di un giornalista, lo avrei fatto gratis”.
L’ingresso in politica e il consiglio non ascoltato
Il discorso si sposta poi sulla politica e su ‘Mani pulite’ che, di fatto, fece da antipasto all’ingresso di Berlusconi nell’ambiente: “Berlusconi aveva fatto l’endorsement per Fini. Feci un editoriale in cui dissi: ‘la nostra linea non cambierà’. Ricordo una spedizione serale ad Arcore, a metà dicembre. Con me c’erano Gori, direttore della rete, Monti, direttore di Panorama. Con Letta e Confalonieri a cena provammo a convincere Silvio a non andare fino in fondo, a non entrare in politica“.
Le cose, come noto, andarono diversamente col Cavaliere che uscì allo scoperto nel ’94 con il famoso video in cui annunciava il suo ingresso in politica.
Sulle parole di Berlusconi, Mentana ha detto: “Mi sembravano da un lato parole retoriche, dall’altro passatiste, col comunismo, sangue e distruzione… invece attraversavano un pezzo dell’Italia. Ci arriva questa sbobba di otto minuti e mezzo, la tagliamo, e ne prendiamo l’aspetto saliente, politico. Poi c’era il ‘suo’ giornale di riferimento, il Tg4 che gli faceva da bollettino e mandò l’integrale. A Fede faceva gioco fargli da bollettino, a me trattare Berlusconi come tutti”.
